|
Fabio Pasian
Al di là del vetro appannato
34 racconti
formato 210 x 148, 212 pp.
ISBN: 978-88-95324-37-1
Prezzo al pubblico euro 8,00
“Un racconto è come uno specchio appannato dal vapore della doccia, o una finestra in un freddo giorno d'inverno, in cui si crea un varco, con la mano o il soffio del phon, per vedere chiaramente qualche dettaglio.” Una raccolta di racconto brevi, quasi delle istantanee, in cui i personaggi vengono colti in un particolare attimo della loro vita...
Acquista ora (spedizione gratuita)
[Johannes e Wilhelm Grimm e Hans Christian Andersen]
Il Giardino Incantato
Fiabe raccontate ai fanciulli da Gianfortuna
formato 210 x 148, 36 pp.
ISBN: 978-88-95324-29-6
Prezzo al pubblico euro 3,80
Un piccolo gioiello dell'editoria triestina degli anni '20 ritrovato e restaurato per proporlo ai lettori di oggi. Otto classiche favole narrate con garbo e illustrate da sognanti tavole in stile art decò fanno di questa raccolta un'occasione piacevole e diversa di incontro con una cultura d'altri tempi, lontana da noi eppure così vicina...
Acquista ora (spedizione gratuita)
Piero Budinich
Viaggio nella storia del Friuli
Sedici luoghi che raccontano duemila anni di storia
formato 136 x 210, 36 pp.
ISBN: 978-88-95324-27-2
Prezzo al pubblico euro 3,80
La storia del Friuli riserva non poche sorprese al lettore e questo fascicolo di BeitMINImi le ripropone in sedici schede, corrispondenti a località che richiamano un momento particolare del passato della regione Friuli Venezia Giulia.
Un viaggio nella storia che può essere di stimolo a un approfondimento sul campo oppure mediante le letture consigliate nella bibliografia a fine volume. Si scopre così che il colle di Medea era abitato anticamente dai Celti, che Aquileia era la capitale di un’enorme regione che andava da Brescia fino ai confini dell’Istria, che il Patriarca di Grado fu il primo a consacrare il dominio di Venezia sull’Adriatico, che nel 1550 il Patriarca di Aquileia che risiedeva a Udine fu accusato di eresia e nella città circolavano libri proibiti, che il doge Manin era udinese; e ancora, che nella Libera
repubblica della Carnia fu creato il primo governo democratico italiano che sfidò l’invasore nazista tedesco, che a Pordenone sono nati alcuni dei migliori gruppi musicali italiani degli ultimi anni...
Scarica una scheda del libro in formato pdf
Acquista ora (spedizione gratuita)
NIDA - National Institute on Drug Abuse
Cannabis
Alcuni fatti che i genitori devono sapere
formato 136 x 210, 32 pp.
ISBN: 978-88-95324-26-5
Prezzo al pubblico euro 5,00
Un breve prontuario sulla Cannabis, nome ormai entrato nell'uso corrente per indicare i derivati della canapa meglio conosciuti con i nomi di marijuana, hashish, fumo, erba e via dicendo.
Una base di informazione documentata, chiara e semplice, per i genitori e per tutti coloro che vogliono essere informati sull'andamento del consumo, su quello che comporta, soprattutto per gli adolescenti, l'uso occasionale o regolare di Cannabis. Un primo tentativo di illuminare quella che per molti rimane ancora una zona grigia, anche per l'aspetto di illegalità che presenta il consumo della Cannabis e dei suoi derivati. Questa pubblicazione si basa su un testo redatto dal National Institute on Drug Abuse (l'organismo statunitense che fa capo ai National Institutes of Health e si occupa specificamente di tutte le sostanze psicotrope e di ciò che comporta l'abuso di queste sostanze). Alla pubblicazione hanno collaborato la Struttura operativa del Dipartimento delle dipendenze dell'ASS N. 1 Triestina e i ricercatori dell'IFC-CNR di Pisa che ogni anno, nell'ambito di un programma europeo (ESPAD) raccolgono dati aggiornati sul consumo di tabacco, alcol e Cannabis tra gli adolescenti delle scuole italiane. Uno strumento di informazione interessante per tutti, genitori e no.
Scarica una scheda del libro in formato pdf
Acquista ora (spedizione gratuita)
Giada Genzo e Piero Budinich
Arcobaleni di periferia
Le buone pratiche e quel che resta ancora da fare
Postfazione di Franco Rotelli
formato 136 x 210, 36 pp.,ill.
ISBN: 978-88-95324-29-6
Prezzo al pubblico euro 3,80
Si può parlare bene delle periferie urbane? Oltre che dei problemi generali della dimensione urbana e dell'edilizia residenziale, in questo terzo titolo della collana Beit MINImi si parla di sette quartieri di Trieste che offrono materiale per altrettanti case studies sui risultati ottenuti da diverse forme di intervento dell'edilizia popolare e sulle loro ricadute nella vita degli abitanti. I quartieri esaminati sono Rozzol Melara, Borgo San Sergio (con le torri di via Grego), Altura, Poggi e piani S. Anna, Valmaura e Ponziana. In questo panorama (un panorama che per ora non si vede in nessuna cartolina di Trieste ma che qui è illustrato da 53 foto inedite di Giada Genzo, che ci presentano scorci di quartieri luminosi e vividi, ma sempre straniati, fra abbandono e nostalgia) si profila la particolare fisionomia di Trieste (una delle citta italiane in cui è più importante la presenza dell'edilizia popolare, fin dai primi anni del '900) ed emerge l'esperienza del progetto Habitat-Microaree, frutto di una convenzione tra l'Ater, il Comune di Trieste e l'Azienda per i servizi sanitari. Un progetto che permette di intervenire nelle specifiche situazioni di bisogno con interventi mirati e dosati; interventi che in definitiva mostrano come il welfare nel territorio possa risultare - in determinate situazioni - ben più appropriato e sostenibile di alcune istituzioni tradizionali (come ospedali e case di riposo) e consentire maggiori risparmi e un utilizzo più efficiente delle risorse. Un'esperienza che rientra a buon diritto nel novero delle buone pratiche, concetto entrato in uso nel campo della medicina, ma ora impiegato nella gestione sostenibile del territorio e in molti altri ambiti, compreso quello sociale.
Giada Genzo è una giovane fotografa triestina. Il suo sito è www.giadagenzo.com
Scarica il sommario del libro in formato pdf
Acquista ora (spedizione gratuita)
Tristano Matta
Il Lager di San Sabba
Dall'occupazione nazista al processo di Trieste
formato 136 x 210, 64 pp.,ill.
ISBN 978-88-95324-30-2
Prezzo al pubblico euro 5,00
La storia della Risiera di San Sabba, l'unico Lager di detenzione e smistamento in tutta Italia a essere dotato di un forno crematorio. Dopo l'occupazione nazista (nel corso della quale tutto il Friuli, la Venezia Giulia e l'Istria entrarono a far parte dell'Operationszone adriatisches Küstenland - OZAK) vennero trovate le prove che nell'ex pileria di riso di San Sabba gli "specialisti" dell'Aktion Reinhardt (il programma di Himmler per lo sterminio degli ebrei dell'Europa centro-orientale), agli ordini di Odilo Globočnik, avevano allestito un efficiente fabbrica di morte e di deportazione, in cui vennero rinchiuse diverse migliaia di persone (tra cui 1450 ebrei, in attesa della deportazione verso i campi di sterminio), in gran parte ostaggi civili e partigiani sloveni, croati e italiani: migliaia di questi prigionieri vennero uccisi e cremati direttamente nella Risiera. I responsabili si sottrassero alla giustizia fino al 1976, quando ebbe inizio a Trieste il processo sulla Risiera di San Sabba. Questo fascicolo raccoglie due saggi sulla Risiera ai tempi dell'OZAK e sul processo di Trieste.
Tristano Matta, storico, autore di numerosi studi sull'argomento, è direttore della rivista «Qualestoria» edita dall'Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia, Trieste. Acquista ora (spedizione gratuita)
|